Quali sono le principali differenze tra una scuola pubblica e una scuola paritaria?

Queste due scuole hanno tanti punti in comune, così come alcuni che invece non lo sono. La principale differenza è che la scuola pubblica viene finanziata dallo stato, mentre la scuola paritaria no. Negli ultimi anni è stato riservato un fondo alle scuole paritarie, anche se è solo una piccola parte e non sufficiente a coprire le spese complessive.

La scuola paritaria poi, a differenza di quella pubblica, si avvale in alcuni casi di metodi alternativi d’istruzione. Come Nuove Scuole 2.0 che consente ai propri iscritti di accedere al metodo Formazione A Distanza (FAD). I corsi possono essere seguiti online così da gestire bene il proprio tempo. Gli esami invece vanno svolti in sede.

La scuola paritaria non è amministrata dallo Stato, ha autonomia sia sull’indirizzo didattico che l’orientamento culturale. Prevede inoltre una retta da pagare da parte degli studenti che s’iscrivono. In base all’ente che lo gestisce, può essere privata o pubblica.

Principali differenze tra una scuola pubblica e paritaria

  • La scuola pubblica statale viene amministrata dallo Stato, quella paritaria no. Anche se deve aderire ai suoi programmi di studi.
  • La scuola pubblica è finanziata quasi interamente dallo Stato, quella paritaria solo in alcune circostanze riceve dei fondi.
  • La scuola paritaria può essere gestita da enti pubblici o privati laici e da enti religiosi. In quest’ultimo caso gran parte dei fondi viene direttamente dalla Chiesa.
  • La scuola paritaria può scegliere quale orientamento formativo dare ai propri corsi.
  • La scuola paritaria prevede il versamento di rette scolastiche da parte degli iscritti.
  • La scuola paritaria permette ai propri alunni di concentrare i classici 5 anni di studi secondari, in un periodo molto più breve. Così da andare incontro alle esigenze temporali di ognuno.

Quali sono invece i punti in comune?

I punti in comune tra una scuola paritaria e una scuola pubblica sono tanti, soprattutto in seguito a recenti riforme che ha visto appunto portare sullo stesso piano le due differenti scuole, da una parte c’è la scuola statale pubblica, dall’altra quella paritaria che, in base dall’ente che la gestisce, è privata o pubblica.

Entrambe le scuole devono poter fornire agli alunni un ambiente idoneo di studio, con le attrezzature necessarie e previste in base al corso e le materie studiate. I professori in ambo i casi devono possedere l’abilitazione all’insegnamento.

Devono seguire i programmi ministeriali di studio, proponendo così una formazione equivalente. Entrambe le scuole prevedono gli esami statali finali per l’ottenimento del diploma, il quale poi viene ritenuto valido in tutta Europa al fine di svolgere determinate professioni o proseguire con gli studi universitari.

Non vi è quindi differenza tra un diploma ottenuto in una scuola pubblica e uno in una scuola paritaria. Entrambi sono ugualmente riconosciuti e validi. Infine, entrambe devono accettare tutti gli studenti senza discriminazione alcuna. Purché ovviamente chi s’iscrive possieda un diploma o un raggiungimento d’istruzione tale per accedere alla classe dove intende iscriversi.

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